Climatizzatore, consigli utili e preziosi
- ufficiostampa07
- 15 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Con l’estate arrivano i consigli ENEA su come raffrescare la propria casa con un occhio alla bolletta, ma anche su come renderla più green.
Costi e impatto ambientale
Oltre a come migliorare le prestazioni dei condizionatori già installati, infatti, gli esperti ENEA raccomandano di sostituire il vecchio climatizzatore con un sistema unico a pompa di calore, in grado di raffrescare gli ambienti in estate e di riscaldarli in inverno, riducendo costi e impatto ambientale.
Il commento
“In Italia sono attualmente installate, tra sistemi autonomi e centralizzati, oltre 19 milioni di caldaie a gas, di cui almeno 7 milioni con più di 15 anni di vita. C’è quindi un enorme potenziale di efficientamento a disposizione, considerando anche i circa 1,7 milioni di climatizzatori mono e multi-split installati prima del 2013, molto meno efficienti degli attuali e ormai prossimi al loro fine vita”, spiega Nicolandrea Calabrese responsabile del Laboratorio ENEA Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. “Grazie a questo intervento, infatti, una famiglia tipo che vive in un appartamento di circa 70 m² può arrivare a ridurre i costi della climatizzazione estiva e invernale del 49% a Napoli, del 47% a Roma e del 46% a Milano. Poi con le detrazioni fiscali si può rientrare delle spese di sostituzione dell’impianto in circa 6 anni e mezzo in città come Napoli e Roma e in circa quattro anni e mezzo a Milano”, continua il ricercatore. “Il beneficio economico di un impianto a pompa di calore è ulteriormente potenziato se abbinato a impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo elettrico, che possono contribuire a trasformare l’immobile in un edifico a emissioni zero (ZEmB - Zero Emission Building), come richiesto dalla nuova Direttiva europea EPBD IV. Gli Zero Emission Building sono edifici altamente efficienti dal punto di vista energetico che soddisfano il proprio fabbisogno energetico con fonti rinnovabili e non producono emissioni di gas serra legate ai combustibili fossili”, conclude Calabrese.




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